

Proposta
Ciò che offro non è un programma o una promessa.
È uno spazio di esplorazione. Un luogo in cui ascoltare ciò che resiste, ciò che si ripete, ciò che chiama.
Il mio modo di accompagnare unisce parole, corpi, simboli, ricordi familiari e rituali.
Lavoro senza dogmi né diagnosi, ma con rigore.
Ogni sessione è diversa, perché ogni persona ha una storia unica.
Mi affido a:
– I Tarocchi come strumento narrativo
– Psicogenealogia per illuminare eredità invisibili
– I rituali come passaggi concreti
– il corpo come luogo di verità e di trasformazione
Mi sono formato con Alejandro Jodorowsky, che ho conosciuto quando avevo 19 anni e di cui ho seguito il lavoro per molti anni.
Il suo insegnamento, libero, radicale e rigoroso, ha segnato un prima e un dopo nella mia vita e nel mio modo di accompagnare.
In seguito ho sviluppato un mio percorso, nutrito da tante altre trasmissioni, ma anche dal mio carattere, dal mio ascolto e dalle mie esperienze.
Non cerco di dissociarmi da quel metodo, che considero molto completo e giusto, ma penso sia essenziale ricordare che il mio lavoro sono io: un viaggio singolare, incarnato e vivente.
Il mio ruolo non è quello di guidare, ma di accompagnare, rispettando il tuo ritmo, la tua storia, la tua libertà interiore.

TAROCCHI
Il nostro metodo considera i tarocchi come un linguaggio visivo che ci aiuta ad entrare in contatto con il nostro inconscio attraverso immagini crittografate. I Tarocchi è usato non come un metodo di divinazione, ma come un supporto terapeutico per condurci ad una piu' profonda conoscenza di sé e della vita in generale. In effetti, le carte sono uno strumento per entrare in contatto con il nostro mondo interiore e, attraverso la loro comprensione, riparare, guarire e valorizzare i nostri conflitti personali.
Come per tutte le opere di carattere sacro, per comprendere i tarocchi è necessario un approccio graduale, attraverso un apprendistato che, in modo armonico, abbracci teoria (storia, numerologia, simbolismo dei colori, arcani, tiraggi, ecc.), pratica (letture) e sperimentazione tramite consulte, giochi ed esercizi rivolti a se stessi. Così il linguaggio dei tarocchi si rivela sempre più chiaro e ci possiamo nutrire dei loro significati profondi, applicando questa conoscenza in modo pratico e positivo sulla nostra vita.


RIGUARDO A ME

Sono nata all’incrocio di più culture, più lingue, più storie.
Fin da giovane ho sentito che ciò che viviamo non si riduce a ciò che comprendiamo. Ho cercato nel corpo ciò che non si dice, nei tarocchi ciò che non si vede, nelle genealogie ciò che si ripete.
Il mio percorso non è stato lineare: è stato organico, segnato da crisi, rituali, incontri e silenzi.
Ho studiato, praticato, esplorato: la psicogenealogia, i tarocchi, il lavoro corporeo, la narrazione simbolica.
Oggi accompagno chi non vuole più sfuggire a sé stesso.
Chi sente che qualcosa chiama, da dentro, anche senza sapere bene cosa.
Accompagno a partire da ciò che io stessa ho attraversato, con onestà, profondità, e a volte con ironia.
Non è un metodo. È una presenza.
Testimonianze
